BELLEZZA: FILI 'SOTTOPELLE' PER LIFTING SOFT E GLUTEI SCOLPITI

Fili chirurgici sottopelle per 'tirare' il viso e i glutei segnati dall'età, senza cicatrici e con brevi tempi di recupero. A descrivere la 'chirurgia dei fili' e le altre novità emerse al recente Congresso di medicina e chirurgia estetica di Barcellona, è Pierantonio Bacci, chirurgo estetico dell'Università di Siena. "Si tratta di una sorta di lifting soft - spiega Bacci in un incontro oggi a Milano - messa a punto tra Russia e Bulgaria, che impiega sottilissimi fili chirurgici lavorati 'a spiga' per risollevare zigomi, sopracciglia, collo, seni. Ma anche per rimodellare i glutei, senza incisioni".
I fili, leggermente elastici, non creano problemi di rigetto, e vengono introdotti grazie a particolari mini-aghi, spesso anche senza anestesia locale. "Vanno inseriti sopra la fascia muscolare - aggiunge Maurizio Ceccarelli, dell'International Centre for Study and Research in Physiologic and Aesthetic Medicine di Roma - e controlli periodici rendono l'applicazione virtualmente eterna". Si tratta di un approccio soft, senza traumi e con una degenza ridotta al minimo, "che - dicono gli esperti - permette ai pazienti di 'cancellare' i segni dell'invecchiamento, senza stravolgimenti. In piu' si puo' associare ai fili il lipofilling cellulare stabilizzato: una tecnica che ha dato buoni risultati - spiega Bacci - ed è stata sperimentata per anni in Giappone". In pratica, si preleva del grasso dall'addome del paziente, che viene 'lavato' e filtrato con una particolare procedura per mantenere inalterate le sue proprietà. Dopodichè le cellule adipose purificate vengono reiniettate nelle zone da trattare (viso, ma anche seno o glutei) "per aumentarne il volume, evitando l'uso di protesi".
Grazie alla presenza nei liquidi di lavaggio di sostanze che stimolano la crescita dei vasi, il grasso 'attecchisce' nella nuova sede. "Ma non viene riassorbito: studi dimostrano che a 5 anni resta inalterato". Non si ricorre a incisioni e punti di sutura: basta un pò di colla cutanea e un cerottino, dice Bacci. "Può restare però - avverte - qualche piccolo ematoma, che scompare in pochi giorni, mentre è d'obbligo prendere antibiotici per una settimana". Dunque, con questa tecnica il grasso riempe e i fili 'scolpiscono'. Il lipofilling cellulare può essere impiegato anche per realizzare 'riempitivi' a base di collagene da reiniettare nel viso, per correggere le rughe o dare più volume alle labbra.
"Questo non vuole dire che le nuove tecniche manderanno 'in pensione' quelle tradizionali. Quando è necessario - sotolinea Bacci - si deve ricorrere a protesi e lifting 'classici'". Fra le altre novità del settore, un macchinario che consente la penetrazione senza aghi di sostanze nutritive e anti-invecchiamento nei tessuti. "Il metodo si chiama Transderm - prosegue il chirurgo - è tutto italiano ed è stato approvato dalla Food and Drug Administration Usa. Si basa su lievi impulsi elettrici e vibrazioni, che aprono dei 'condotti naturali' in grado di veicolare sostanze come elastina, collagene, acido ialuronico, vitamine e aminoacidi la' dove servono". Inoltre l'apparecchio, grazie alle vibrazioni, stimola i recettori che si trovano sotto la pelle. "Osservazioni condotte su 400 persone per 18 mesi hanno dimostrato l'efficacia nel trattamento di rughe, esiti di acne, smagliature e cellulite in aree difficili". Inoltre il metodo permette di utilizzare per via transdermica sostanze botulino-simili, per ottenere "risultati soddisfacenti, anche se più soft rispetto alla tossina".
Contro varici e capillari, inoltre, arriva l'endocoagulazione laser. "Una nuova tecnica, anche questa 'made in Italy', che impiega un laser a diodi in grado di eliminare il problema senza anestesia, incisioni e la necessità di indossare calze elastiche". Si tratta, spiega Bacci, di una sonda piccola come un capello, che entra nella siringa usata per la scleroterapia. "Quando l'ago raggiunge il capillare, fa passare la sonda che grazie agli impulsi luminosi lo chiude". Il vantaggio del nuovo laser è quello di "raggiungere profondità superiori rispetto a quelli tradizionali, e di ridurre le recidive". E in caso di cellulite? "Dieta idonea, integratori alimentari, attività fisica e linfodrenaggio possono abbinarsi a un 'ritocco' prima dell'estate: il lipowash. Un 'lavaggio' delle zone interessate con un piccolo ago con tanti fori, che distribuisce sostanze lipolitiche e depurative - conclude l'esperto - regolarizzando i tratti fibrosi e quelli adiposi".

 

Roma 13/05/04

tratto da  http://www.skinhelper.it/html/399.shtml